Pavimento a mosaico conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene.
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Tecnica: opus tessellatun. Trovato a Zea, Pireo, IIº secolo d.C.
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Nel medaglione centrale è rappresentata una testa di una Gorgone con ali che affiorano dalle folte ciocche dei capelli, intrecciati sinuosamente con i serpenti.
Il medaglione è circondato da un ornamento radiale costituito da file di triangoli disposti a vortice. Il motivo, che ricorda la decorazione di uno scudo, funge da vendicatore del male: foglie di edera decorano gli angoli del mosaico e un motivo a guilloche circonda per l'intero la composizione.
E' interessante notare come dal punto di vista fenomenologico la decorazione geometrica e radiale, con la sua forza centrifuga, anticipa di ben 1700 anni quello che ritroveremo, molto più tardi, nelle sperimentazioni dinamiche che proporranno gli artisti operanti nel lemma Novecentista dell'Op art, un esempio tra tutti, Victor Vasarely (1906-1997).
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Gabriele Romeo
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