Tre percorsi alla Pinacoteca Agnelli che mettono in relazione l’estetica della pittura visiva - individuando Picasso e la fotografia di Dora Maar - con gli avvenimenti sinestetici delle arti visive che si manifesteranno nella produzione artistica della società già a partire dagli anni ’50 con l’inclusione dei media freddi descritti da semiologo canadese Marshall McLuhan. I “media” - con la sezione dedicata a Sylvie Fleury - divengono il canale dell’immersione, del viaggio ultradimensionale nei geografsmi sociali e politici, tecnologia “fredda”, neon, video installazioni, che parlano dei totem della nuova società in transito. Le installazioni artistiche e ambientali per il progetto “Pista 500”, sul tetto del Lingotto, raccolgono le ricerche di Nina Beier, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey e Cally Spooner.
Da vedere: 💯 🔝
@pinacotecaagnelli
@fleury49000